La PKB Privatbank, finita al centro di un'inchiesta della procura di Milano nel 2018 perché alcuni dipendenti avrebbero aiutato decine di evasori italiani a nascondere i loro averi in Svizzera, ha versato circa 8,5 milioni di euro al fisco italiano per chiudere il caso dal punto di vista amministrativo-tributario. Nel frattempo, si avviano verso la fine anche le indagini sul fronte penale.
Secondo gli inquirenti, quasi 200 clienti dell'istituto ticinese furono assistiti, anche facendo capo a una rete di contatti e relazioni nella penisola, per celare un patrimonio complessivo di 400 milioni, poi riemerso grazie alla collaborazione volontaria.