Un’auto nuova su cinque immatricolate in Svizzera a gennaio è a trazione alternativa. Lo confermano le statistiche mensili dell’associazione mantello degli importatori, auto-suisse, pubblicata martedì. Infatti, dopo aver raggiunto un nuovo record del 21% a dicembre 2019, la quota di auto mosse da sistemi di propulsione alternativi è stata quasi mantenuta a gennaio 2020 con il 19,3%. Rispetto al gennaio dell'anno scorso la quota di mercato delle auto elettriche, ibride, a metano e a idrogeno è aumentata di 11,1 punti percentuali.
Mentre il mercato è calato nel primo mese dell'anno, con 18'788 unità e un calo del 10,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima, la trazione alternativa continua a crescere. La progressione del 110,4% rispetto a gennaio 2019 parla da sola e i vari propulsori ibridi rappresentano da soli una quota di mercato del 14,4%, di cui il 3,5% attribuibile a ibridi plug-in; le auto elettriche hanno raggiunto il 4,1%, quelle a metano lo 0,8% e i veicoli a idrogeno lo 0,1%.
Volkswagen è sempre leader delle vendite con 2'670 unità immatricolate e tra le marche in evidenza a gennaio figurano Seat (+53,6%), Renault (+42,4%) e Mini (+20,8%) ma brillano pure Fiat (+6,3%), Volvo (+13,4%), Toyota (+14,5%) e BMW (+18,6%). Tra i produttori di nicchia vanno bene Porsche (+132%) e Tesla, con quest'ultima che passando dalle 38 auto vendute un anno fa alle 203 del mese scorso registra un +434,2%.