Sfruttare la macchina vecchia per tanti anni è un bel risparmio ma viaggiare con un’auto recente può essere il “dettaglio” che ci salva la vita. Lo ha confermato un crash test compiuto nei giorni scorsi dall’agenzia americana per la sicurezza stradale (IIHS) e dall’omologo ente messicano, in collaborazione pure con la NCAP in Europa. Dalla prova si vede come le vetture più anziane (per quanto economiche e affidabili), assicurino una protezione agli occupanti decisamente lacunosa.
Una Nissan Versa, moderna berlina 4 porte in vendita negli Stati Uniti, ha urtato in uno scontro frontale spostato lateralmente del 50% una Nissan Tsuru, modello analogo nato però nel 1992 e ancora in listino in Messico.
Le due vetture viaggiavano a 129 Km/h e dopo l’impatto il manichino al volante della Tsuru ha subito, per gli esperti, ferite probabilmente mortali a causa dell’assenza degli airbag e del cedimento della struttura piegatasi come una banana. Il "collega" sulla Versa avrebbe invece accusato ferite guaribili. Nissan, alla luce del test, ha annunciato la fine della produzione della Tsuru dal maggio 2017.
ANSA/EnCa
Quel che resta della Tsuru non fa bene al manichino-guidatore