L'imminenza dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea non avrà impatti negativi sulle vendite di auto nel 2018 nel continente, nonostante gli esperti prevedano alla fine dei prossimi dodici mesi un calo dell'8% delle immatricolazioni Oltremanica. Gli analisti di PwC Autofacts ritengono che il 2018 dovrebbe chiudersi con il mercato globale a 15,75 milioni di unità, pari a una crescita dello 0,5% sul 2017; gli esperti di LMC Automotive sono ancora più ottimisti, fissando il traguardo per il 2018 a 15,89 milioni, con un incremento dell'1,3%.
L'assenza di impatto della Brexit sull'industria automobilistica europea, evidenzia martedì Automotive News Europe, deriva dalla compensazione del calo in Gran Bretagna (il secondo mercato dell’UE dopo la Germania arriverà a fine anno a 2,35 milioni d’unità), per effetto del buon andamento in vari altri Paesi, e grazie alla riduzione della disoccupazione, alle più alte retribuzioni e alla maggiore predisposizione dei consumatori all'acquisto d’auto nuove.
ATS/Reuters/EnCa