Le immatricolazioni di auto nuove in Svizzera e Liechtenstein sono nuovamente diminuite drasticamente a luglio rispetto al 2019. Dall'inizio dell'anno, sono scesi di quasi un terzo, ha riferito l’associazione mantello degli importatori di auto svizzeri in un comunicato.
Il mese in esame ha visto 22’641 nuove immatricolazioni, ovvero -2’877 o -11,3% rispetto a luglio 2019. Da gennaio, la contrazione cumulativa del mercato è ora pari al 31,1%, con 125’842 nuove vetture in circolazione, pari a quasi 60’000 unità in meno di un anno prima.
E la Volkswagen resta la marca leader anche a luglio. Forte della decisione del Tribunale federale, secondo il quale la fondazione svizzerotedesca per la tutela dei consumatori non può rappresentare gli automobilisti danneggiati dallo scandalo delle emissioni truccate, esploso nel 2015, il colosso di Wolfsburg rappresentato in Svizzera da AMAG ha venduto 2'796 vetture a luglio (-7,4%).
Mantiene la leadership davanti a Mercedes (-1,1%) e a Skoda – che con 2'019 auto nuove vendute è sul podio nazionale. Ottime progressioni a luglio le hanno mostrate Renault (+44,3%), Peugeot (+32.3%) e, appunto, Skoda (+25,6%). Anche dopo sette mesi VW è in testa alle vendite, davanti a Mercedes, Bmw, Skoda, Audi, Seat. Sempre in positivo la Porsche: +49,7% a luglio, +19,9% da gennaio a luglio.