Il bilancio semestrale del mercato svizzero delle auto nuove è evidentemente deludente. Le 103'201 immatricolazioni e il calo del 34,3% dovuti alla pandemia del Covid-19 costituiscono una zavorra pesante rispetto ai risultati di 12 mesi prima, rispetto ai quali si è perso oltre un terzo del volume.
Giugno ha comunque consentito di registrare un risultato nettamente migliore rispetto ai mesi precedenti (-13,8%), ma il calo di 53'935 nuove vetture in circolazione potrebbe ulteriormente accentuarsi nel secondo semestre. Il mese scorso sono state 24'477 le automobili immatricolate, rendendo giugno 2020 il mese migliore del semestre: un aspetto che rimane una costante anche per gli anni passati.
Auto-Suisse si attende un totale di 240'000 nuove immatricolazioni per quest’anno, ma il 2021 già si presenta con qualche timore: questo perché mancherà di sicuro l’appuntamento prezioso per il settore con il Salone di Ginevra, definitivamente annullato. A livello di marche vanno registrati a giugno i risultati positivi di Mini (+31,7%), Porsche (+31,1%), DS (+18,2%), mentre sull’arco del semestre solo Porsche mostra una progressione, pari al 14,2%.