La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria: l’istituto ha deciso di abbassare di 0,25 punti il tasso guida, portandolo così all’1%.
Terza riduzione dei tassi da parte della BNS
Telegiornale 26.09.2024, 20:00
La decisione, che è stata comunicata giovedì nell’ambito dell’esame trimestrale della situazione economica e monetaria, è in linea con le attese degli analisti che si aspettavano una riduzione di tale portata. Non veniva comunque escluso un taglio ancora più massiccio, di 0,5 punti, soprattutto dopo che la scorsa settimana la Federal Reserve era intervenuta allo stesso modo.
Per la BNS si tratta di contrastare le pressioni al rialzo sulla moneta elvetica: se il franco forte è stato un aiuto durante il periodo di inflazione dilagante, in quanto alleviava i prezzi dei beni provenienti dall’estero, in tempi di calo del rincaro la sua funzione passa in secondo piano e sotto i riflettori finiscono le difficoltà dell’industria di esportazione, confrontata ad esempio con un corso dell’euro basso.
“Nei prossimi trimestri potranno rendersi necessarie ulteriori riduzioni del tasso di interesse per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine” ha detto Thomas Jordan, presidente della direzione BNS che lascerà la carica a fine mese, aprendo quindi la strada a ulteriori tagli. “Ribadiamo inoltre la nostra disponibilità ad agire all’occorrenza sul mercato dei cambi”.
Inflazione in calo, si attende la BNS
Telegiornale 03.09.2024, 20:00
Notiziario
Notiziario 26.09.2024, 11:00
Contenuto audio