BNS, un milione a testa per i due presidenti

Thomas Jordan, che ha lasciato la carica di presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) alla fine di settembre, ha guadagnato nel 2024 la somma di 997’200 franchi, il 15,2% in più dell’anno precedente. Praticamente la stessa cifra ha ricevuto Martin Schlegel, che è subentrato alla guida dell’istituzione monetaria dal 1° ottobre: il nuovo presidente ha ricevuto uno stipendio di 1,001 milioni di franchi, secondo il rapporto annuale pubblicato martedì. In ogni caso entrambi ben distanti dai quasi 15 milioni incassati dal CEO di UBS Sergio Ermotti.

Altri numeri del rapporto indicano che, lo scorso anno, la BNS è stata meno attiva sul mercato dei cambi. Gli acquisti di valute estere, destinati in particolare a compensare il rafforzamento del franco, sono stati pari a 1,2 miliardi di franchi nell’arco dell’intero anno. L’anno precedente la BNS aveva venduto 132,9 miliardi di franchi. Come nel 2023, la Banca nazionale non ha effettuato swap valutari per influenzare la situazione sul mercato monetario del franco.