Economia e Finanza

Baoshida torna svizzera

Finita in mani cinesi nel 2012, l'industria metallurgica era sovraindebitata

  • 07.08.2019, 09:01
  • 22.11.2024, 21:30
01:09

RG 07.00 del 07.08.2019 Il servizio di Simona Soldini

RSI Info 07.08.2019, 09:00

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Di: ATS/pon 

La Baoshida Swissmetal, industria metallurgica da tempo in difficoltà che impiega 160 persone nelle unità di Reconvilier (BE) e Dornach (SO), torna in mani svizzere: la neo-costituita società Swissmetal Industries ha rilevato gli attivi martedì con effetto retroattivo al 1° agosto e intende proseguire la produzione. La transazione - si legge in un comunicato - è stata autorizzata dal tribunale regionale del Giura bernese-Seeland e dal commissario della moratoria concordataria Andreas Bättig.

L'azienda è attiva nel settore dei prodotti speciali in rame e leghe di rame utilizzati ad esempio nell'elettronica, nelle telecomunicazioni, nell'aviazione e nell'industria automobilistica. Al centro di un lungo conflitto di lavoro culminato in scioperi, l'impresa di lunga tradizione era stata acquistata nel 2012 dalla filiale svizzera del gruppo cinese Baoshida, ma era sovraindebitata. Nel luglio 2018 i cinesi licenziarono il CEO e il presidente (anch'esso cinese) del consiglio d'amministrazione finì nei mirini della giustizia per amministrazione infedele.

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