Clariant non vuole rinunciare alla fusione con il concorrente statunitense Huntsman, che ritiene un progetto strategico, nonostante l'opposizione dell'azionista White Tale, che chiede la vendita di una delle divisioni dell'azienda e una riduzione dei costi di 300 milioni di franchi.
La direzione del gruppo chimico basilese ritiene che l'operazione andrebbe a vantaggio delle due società e respinge le richieste statunitensi, che porterebbero a una diminuzione del valore della nuova entità.
Un aggiornamento sullo stato delle trattative tra le due entità dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane.
ATS/sf