Un fondo d’investimento statunitense si oppone all'annunciata fusione tra Clariant e Huntsman, poiché il matrimonio “non valorizzerebbe appieno l’impresa svizzera”.
In una nota diramata martedì White Tale, che afferma di detenere il 7% del gruppo chimico basilese, solleva dubbi soprattutto sugli effetti positivi che le eventuali nozze potrebbero apportare all’azienda elvetica.
Chiamata in causa, Clariant ha fatto sapere di aver preso atto delle critiche e di essere pronta a dialogare con ciascuno dei suoi azionisti. Le novità odierne hanno messo le ali al titolo in borsa, che nella prima ora di contrattazioni è arrivato a guadagnare oltre il 4%.
ATS/bin