Sciare in Svizzera diventa ancora un po’ più caro, sebbene non per tutti: una settimana bianca a inizio marzo 2025 costerà in media il 6% in più rispetto all’anno precedente. Dopo i forti aumenti degli ultimi anni per le famiglie si registra però una flessione del 4%, mentre le coppie e gli studenti dovranno sborsare rispettivamente il 13% e il 5% in più, soprattutto a causa dell’incremento dei costi dell’alloggio.
I dati emergono da un’analisi condotta in novembre pure dalla Banca Cler e dall’istituto di ricerca economica BAK Economics. “Prenotare per tempo è decisivo”, afferma Samuel Meyer, CEO di Banca Cler, citato in un comunicato.
Lo studio ha tenuto conto di quattordici comprensori sciistici, fra cui Airolo in Ticino. Gli altri sono: St. Moritz, Davos-Klosters, Flims-Laax-Falera, Arosa-Lenzerheide, Andermatt-Sedrun, Engelberg-Titlis, Gstaad, Jungfrau, Adelboden-Lenk, Zermatt, Aletsch-Arena, Verbier, Saas-Fee. Sono stati confrontati gli oneri comprensivi di skipass per otto giorni, sette notti in un appartamento di vacanza.
Pienone a Lüina
Il Quotidiano 15.12.2024, 19:00