Credit Suisse è pronta a tagliare oltre il 10% dei dipendenti nell'investment banking in Europa, dando un ulteriore colpo a un settore dove i principali attori del settore stanno riducendo il personale fra avvisaglie di recessione.
Lo scrive il Financial Times, spiegando che i nuovi tagli di Credit Suisse - che l'anno scorso aveva annunciato 9’000 esuberi su scala globale (su 52'000 dipendenti) - arrivano mentre la banca elvetica si prepara ad annunciare a febbraio un secondo anno consecutivo in perdita.
I tagli sarebbero concentrati a Londra e Zurigo. Le banche d'investimenti fanno i conti con un calo del giro d'affari sulle attese di recessione: da Goldman Sachs a Morgan Stanley fino a Barclays hanno annunciato licenziamenti o l'intenzione di ricorrervi nei prossimi mesi.
RG 12.30 del 21.12.2022 - Tagli a Credit Suisse, Svizzera poco toccata - Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 21.12.2022, 13:06
Contenuto audio