Credit Suisse (CS) nel 2020 ha registrato un calo del 22% dell'utile netto a 2,7 miliardi di franchi. A pesare sul risultato, tuttavia già atteso, sono gli ingenti costi per cause legali e una forte svalutazione.
Il risultato ante-imposte è crollato del 27% a 3,5 miliardi di franchi, comunica giovedì l'istituto. E nella gestione patrimoniale globale Credit Suisse ha però attirato 19,4 miliardi di franchi svizzeri di nuovi capitali.
Il numero due bancario elvetico pagherà ai suoi azionisti un dividendo di 0,2926 franchi, rispetto agli 0,2776 franchi sborsati l'anno precedente. L'anno precedente, la banca aveva archiviato l'esercizio con un utile netto di 3,42 miliardi di franchi, in aumento del 69% su base annua complici anche effetti straordinari.