Credit Suisse ha registrato una contrazione dei ricavi nel terzo trimestre, mentre le spese sono aumentate a causa dei costi della ristrutturazione annunciata a luglio. Nonostante i minori utili, l'istituto bancario numero due in Svizzera ha confermato il versamento di una seconda tranche di dividendi e ha annunciato la ripresa del programma di riacquisto di azioni proprie finora sospeso.
Tra luglio e settembre i ricavi sono stati pari a 5,20 miliardi di franchi, con un calo del 2% rispetto all'anno precedente, ha dichiarato giovedì il Credit Suisse. Le spese sono aumentate del 5% a 4,30 miliardi, appesantiti da costi di ristrutturazione per 107 milioni.
L'utile al lordo delle imposte è sceso del 30% a 803 milioni di franchi, mentre l'utile netto è sceso del 38% a 546 milion. Questi indicatori hanno risentito di un'elevata base di confronto, poiché nel terzo trimestre del 2019 il Credit Suisse ha beneficiato di una plusvalenza una tantum a seguito della vendita della sua piattaforma di fondi InvestLab ad Allfunds.
ATS/Swing