Utile netto in crescita del 75% su base annua a 1,3 miliardi di franchi per Credit Suisse nel primo trimestre di quest'anno, nonostante gli effetti del coronavirus. Lo ha comunicato giovedì il numero due bancario elvetico precisando che si tratta del miglior risultato trimestrale degli ultimi cinque anni.
L'utile ante-imposte si è attestato a 1,20 miliardi in progressione del 13% mentre i ricavi sono saliti del 7% a 5,8 miliardi di franchi. Le cifre sono globalmente superiori alla media delle previsioni degli analisti interrogati dall'agenzia finanziaria AWP: solo l'utile ante-imposte è leggermente inferiore alle attese che pronosticavano 1,25 miliardi.
"Il nostro modello di gestione patrimoniale si è dimostrato ancora una volta resistente, consentendoci al tempo stesso di sfruttare le nostre capacità di investment banking per i nostri clienti in un periodo di elevata volatilità", indica citato nella nota il nuovo CEO Thomas Gottstein, che ha sostituito Tidjane Thiam alla guida del Credit Suisse a metà febbraio.
Anche il Credit Suisse corre ai ripari
Telegiornale 23.04.2020, 14:30