Decathlon si prende la Svizzera

Decathlon sbarca in forze nella Confederazione. La catena di negozi di articoli sportivi ha rilevato interamente i 23 punti vendita di Athleticum, uno dei quali a Sant'Antonino, e i 455 dipendenti. La società francese ha assunto, infatti, una partecipazione maggioritaria nel marchio prima controllato dal conglomerato ginevrino Maus Frères, la holding che controlla anche Manor.

"Decathlon porta il suo assetto, i suoi prodotti e la sua catena di rifornimento, mentre Athleticum contribuisce con il personale, gli spazi di vendita e la clientela", ha spiegato Christian Ollier, direttore generale di Decathlon Svizzera. L'obiettivo, come ha sottolineato, è quello di avere in futuro circa 30 negozi e raddoppiare se possibile l'organico.

La società non ha rivelato l'ampiezza della partecipazione rilevata, né quanto essa sia costata. Si sa solo che i punti vendita Athleticum saranno progressivamente trasformati in spazi Decathlon entro l'autunno 2019.

Interrogato riguardo ai motivi del disimpegno, Jean-Bernard Rondeau, segretario generale del gruppo Maus Frères, ha sottolineato che la sua società ha dovuto mostrarsi "razionale" e "realista" di fronte alla difficile situazione che interessa il settore, per trovare una soluzione "intelligente" per i 455 collaboratori. "Siamo il terzo attore del mercato, ma abbiamo il 50% in meno di ricavi rispetto a SportXX e Ochsner", ha confermato.

L'acquisto, frutto di circa due anni di negoziati, è in parte anche stato possibile grazie all'esperienza positiva del negozio aperto in aprile a Meyrin (GE), che è servito da progetto-pilota.