L’andamento dell’economia svizzera nel primo trimestre è stato “solido” e per questo la SECO ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l’anno in corso: la nuova stima diffusa mercoledì è dell’1,3% al netto degli effetti dei grandi eventi sportivi, contro l’1,1% calcolato in giugno. Nel 2024, invece, la congiuntura sarà meno positiva di quanto ritenuto fin qui: le attese scendono quindi da un +1,5 a un +1,2%. Entrambi i dati, comunque, si situano ben al di sotto della media pluriennale, rileva la Segreteria di Stato nel comunicato di mercoledì.
Il secondo trimestre, prosegue, è stato segnato da una stagnazione. I consumi privati crescono in modo consistente, il settore dei servizi è in espansione, ma investimenti e industria rallentano. La faticosa ripresa internazionale e la politica monetaria restrittiva per contrastare l’inflazione hanno un effetto frenante e costituiscono un rischio pronunciato. Sono tendenze, queste, che sembrano destinate a continuare. Il rincaro in Svizzera dovrebbe attestarsi quest’anno al 2,2% e il tasso di occupazione al 2%, per poi crescere al 2,4% nel 2024.
La frenata dell'economia svizzera
Il Quotidiano 07.09.2023, 19:00