La richiesta di vetture a trazione alternativa è cresciuta del 26,9% in Europa nei primi mesi del 2018 ma a brillare sono le ibride plug-in cresciute del 60,2%, mentre le elettriche pure hanno visto una progressione del 34,3%. I dati sono stati diffusi nei giorni scorsi dall’Associazione dei costruttori di auto europei (ACEA).
L’ACEA precisa che i veicoli a trazione alternativa (metano, GPL, biogas e fuel cell a idrogeno compresi) equivale al 6,5% delle vendite nel primo trimestre (Q1) 2018 e i veicoli con motore elettrico ricaricabili costituiscono l’1,7% delle auto nuove vendute in Europa.
Nel caso della Svizzera le ibride plug-in hanno avuto un aumento del 53,5% tra il primo trimestre 2017 e quello di quest’anno, passando da 602 a 924 unità; allo stesso modo, le ibride tradizionali sono aumentate del 17,5% nello stesso lasso di tempo (dai 1'764 esemplari del primo trimestre 2017 alle 2'072 di quello di quest’anno), mentre le elettriche pure sono passate dalle 1'655 unità del primo trimestre 2017 alle 2'249 del Q1 2018 (+35,9%).
ATS/Reuters/EnCa