La pandemia del Covid-19 sta avendo effetti pesantissimi tanto sul mercato europeo dell'auto, quanto pure su quello elvetico - entrambi ormai in caduta libera rispetto ai mesi precedenti e ai dati del 2019.
RG 12.30 del 17.04.2020 Il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 17.04.2020, 15:10
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A marzo in Europa occidentale (UE+AELS+UK) le immatricolazioni sono state 853’077 contro 1'771’030 dello stesso mese del 2019. Il record in negativo è dell’Italia, dove le vendite sono calate dell’85,4% su base mensile.
I dati di marzo 2020 del mercato europeo dell'auto
Il calo - secondo i dati diffusi dall'ACEA, l'associazione dei costruttori europei - in valore assoluto è di 917’953 autovetture, mentre la contrazione percentuale è stata del 51,8%. Nel trimestre le auto complessivamente vendute sono 3'054’7093, il 26,3% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso. La Volkswagen resta comunque ancora leader del mercato, con 98'219 unità (-47,5%) e si si conferma ai vertici anche come gruppo con 233'240 veicoli (-43,6%).
Le immatricolazioni crollano pure in Svizzera
Nella Confederazione le nuove auto sono calate del 34% su base annua. Secondo i dati pubblicati venerdì dall'Ufficio federale di statistica (UST), le auto immatricolate sono state 17'598 unità, pari a un calo del 39%. Particolarmente pesante la contrazione delle auto a benzina (-50%) e diesel (-43%). Scende anche l'elettrico (-17%). Crescono invece nettamente i modelli ibridi (+61%). Prendendo in considerazione il primo trimestre di quest'anno la contrazione è del 23%, con 55'589 automobili immatricolate.