Economia e Finanza

Eurozona, l’inflazione rallenta più del previsto

Il tasso su base annua è sceso dal 2,9% al 2,4%, situandosi al livello più basso dal luglio del 2021

  • 30 novembre 2023, 13:07
  • 30 novembre 2023, 13:07
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La tendenza in atto conforta la politica di alti tassi d'interesse perseguita dalla BCE per frenare il rincaro

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Di: AFP/ARi

L’inflazione nell’Eurozona è nel mese corrente nuovamente diminuita. Il relativo tasso, come comunicato giovedì da Eurostat, è infatti sceso su base annua al 2,4%, collocandosi in tal modo al livello più basso dal luglio del 2021. In ottobre era invece stato registrato un tasso del 2,9%.

Il dato di novembre risulta inferiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano il 2,7%. L’indicatore si avvicina così all’obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale europea (BCE), la quale ha intrapreso una politica di elevati tassi d’interesse per frenare l’aumento dei prezzi.

A incidere sul calo dell’inflazione è stata, segnatamente, l’ulteriore diminuzione dei prezzi dell’energia (-11,5%). L’attuale tasso risulta così ridotto di oltre 4 volte rispetto al record del 10,6% raggiunto nell’ottobre del 2022, quando si fecero sentire pienamente gli effetti della guerra in Ucraina sui prezzi degli idrocarburi.

RG 12.30 del 30.11.23 - Il servizio di Marzio Minoli

RSI Economia e Finanza 30.11.2023, 13:07

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