L'industria metalmeccanica svizzera ha subito una pesante battuta d'arresto nel terzo trimestre dell'anno. Nel periodo compreso fra luglio e settembre, le vendite sono crollate del 7,4% rispetto all'anno precedente, mentre le nuove commesse sono diminuite, sempre su base annua, del 14,7% (calano da cinque trimestri consecutivi).
RG 12.30 del 15.11.2019 Il servizio di Gianluca Olgiati
RSI Info 15.11.2019, 14:57
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"La tendenza al ribasso prosegue", secondo un comunicato diffuso venerdì da Swissmem, l'associazione di categoria: sull'insieme dei primi nove mesi dell'anno, la flessione degli ordinativi è del 13,2%, quella del fatturato del 3,7% e quella delle esportazioni dell'1,4%.
Le imprese maggiormente toccate sono quelle più grandi, i cui clienti rinviano i nuovi acquisti. Anche se le capacità di produzione sono ormai sfruttate solo nella misura dell'83,7%, non ci sono state finora ripercussioni sull'occupazione, anzi: i posti di lavoro garantiti sono cresciuti di 5'000 unità, toccando quota 325'000.
Industria metalmeccanica in difficoltà
Telegiornale 15.11.2019, 13:30