L'inasprimento delle misure contro la pandemia di Covid-19 ha pesato sulla congiuntura economica svizzera, che nel primo trimestre di quest'anno ha nuovamente rallentato: il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,5%. Nell'ultimo quarto del 2020 era stato registrato un +0,1%. La frenata riguarda in particolare i servizi e i consumi privati, calati sensibilmente, secondo quanto rileva la Segreteria di Stato dell'economia nel comunicato di oggi, martedì. Il forte sviluppo dell'industria, che ha superato i livelli pre-crisi, ha però evitato una contrazione ancor più significativa del PIL.
Non c'è stato tuttavia - scrive la SECO - un crollo paragonabile a quello della primavera 2020. Nel dettaglio, a soffrire maggiormente è stato il settore alberghiero e della ristorazione (-30,4%). Per cultura e intrattenimento la diminuzione è del 5,1%, per il settore sanitario del 3% per effetto del rinvio di interventi chirurgici programmati.
RG 12.30 del 26.02.2021: l'intervista di Alan Crameri al direttore del KOF sul calo del PIL svizzero
RSI Info 26.02.2021, 14:06
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Sull'insieme del 2020, il calo del PIL era stato del 2,9%, inferiore a quanto preventivato in un primo tempo.