L'autorità bancaria europea (EBA), dopo l’avvertimento della banca centrale della Cina, ha messo in guardia dall'utilizzo della moneta virtuale Bitcoin. Vista la crescente
popolarità della “divisa”, l'autorità ha ritenuto opportuno avvisare i consumatori che non sono “protetti quando la utilizzano e rischiano di perdere i loro soldi”.
Tra i motivi dell’allarme lanciato dalle autorità bancarie, inoltre, figura la mancanza di garanzie che gli attuali valori della moneta restino stabili mentre gli scambi avvengono su piattaforme elettroniche non sottoposte alle norme del settore e, anche per questo, vulnerabili ad attacchi da parte di hacker.
Non esisterebbero poi leggi e norme specifiche che assicurino il rimborso e sono state già segnalati casi in tal senso. Da ultimo, non in ordine di importanza, le transazione che hanno sempre carattere anonimo possono essere veicolo di attività criminali come il riciclaggio possono provocare la chiusura della piattaforma con la relativa confisca dei fondi.
ATS/Red.MM/sdr