Economia e Finanza

Il franco forte non è più una priorità

La moneta svizzera resta sotto la soglia di parità con l’euro, ma la BNS non sembra intenzionata a intervenire

  • 30 giugno 2022, 14:45
  • 20 novembre, 15:36
02:32

RG 12.30 del 30.06.22: franco forte, l’analisi di Marzio Minoli

RSI Info 30.06.2022, 14:44

  • Keystone
Di: RG/sf 

Il franco resta sotto la soglia di parità con la moneta unica europea. Da mercoledì sera per acquistare un euro bastano 99 centesimi di franco. Un livello che non veniva toccato dal 2015 e che in passato avrebbe allarmato la Banca nazionale svizzera (BNS).

La banca centrale però già il 16 giugno, quando ha aumentato i tassi di interesse, aveva già chiarito che la priorità non è più il franco forte ma il controllo dell’inflazione, ribadendo comunque la sua disponibilità a intervenire in caso di necessità. Nei primi tre mesi dell’anno è intervenuta sui mercati valutari con meno di 6 miliardi di franchi, un dato contenuto.

Un franco forte nei confronti dell’euro permette di pagare meno i prodotti importati e può quindi permettere di contenere la crescita dell’inflazione.

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