La Banca nazionale svizzera è pronta a intervenire sul mercato delle divise in caso di turbolenze legate all'esito delle elezioni negli Stati Uniti.
Andréa Maechler, che fa parte della direzione dell’istituto, ha confermato in un’intervista alla SRF, di cui sono state pubblicate alcune anticipazioni, che potrebbe verificarsi quanto è già successo in occasione della Brexit a giugno.
È opinione comune che una eventuale vittoria di Donald Trump verrebbe vista dagli operatori borsistici come un fattore di incertezza. Una possibile conseguenza potrebbe quindi essere la fuga verso valori considerati più sicuri, come il franco svizzero.
ATS/mamo