Industria ed edilizia mostrano slancio

La forza del franco continua a farsi sentire e, almeno sul breve termine, non sembrano attenuarsi le turbolenze a livello geopolitico. Tutte condizioni che per un’economia come quella della Svizzera, assai orientata alle esportazioni, potrebbero incidere negativamente sulla congiuntura.

Il settore secondario ne ha certamente risentito fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Ora, però, industria ed edilizia riprendono slancio. Il 3° trimestre dell’anno infatti, secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica (UST), ha fatto registrare una crescita della produzione nel settore su base annua del 3,3%, dopo che nei 3 mesi precedenti era aumentata del 7%.

Più nel dettaglio è in particolare evidenza il dato di luglio, mese nel quale la produzione industriale è salita del 10,8%. Lievi contrazioni, da ricondurre anche a fattori stagionali, sono state invece rilevate in agosto e in settembre.

Sull’onda dell’aumento della produzione è cresciuto anche il volume d’affari: con incrementi dei fatturati, per l’industria e le costruzioni, di rispettivamente quasi il 6% e il 5%.