Economia e Finanza

Julius Bär taglia circa 400 impieghi

Nonostante i risultati in netta crescita registrati nel 2024 prevista una riduzione della forza lavoro del 5%

  • Oggi, 09:48
  • 2 ore fa
Tagli in vista a Julius Bär

Tagli in vista a Julius Bär

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Di: ATS/Swing 

La Banca privata Julius Bär intende ridurre l’attuale forza lavoro del 5 per cento, il che equivale al taglio di circa 400 impieghi. E’ quanto ha fatto sapere, oggi, lunedì, la direzione dell’istituto in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati del 2024. Risultati che sono in forte crescita rispetto al 2023, anno segnato, per la banca, dal fallimento del gruppo austriaco Signa. L’utile netto per il 2024 ha sfiorato il miliardo di franchi.

I proventi sono saliti del 19% a 3,8 miliardi di franchi, mentre l’utile netto è più che raddoppiato, passando da 453 milioni a oltre 1 miliardo. L’anno prima l’istituto aveva dovuto procedere a una rettifica di valore di 606 milioni di franchi a causa dei crediti concessi al gruppo Signa dell’imprenditore austriaco René Benko, attualmente in carcere.

Alla fine di dicembre i patrimoni amministrati ammontavano a 497 miliardi, il 16% in più di dodici mesi prima. Un’evoluzione che si spiega con afflussi netti per 14 miliardi, ma anche con effetti valutari e con il buon andamento dei mercati finanziari. Agli azionisti sarà proposto un dividendo di 2,60 franchi, invariato negli ultimi quattro esercizi.

Intanto il nuovo direttore generale Stefan Bollinger, in carica solo dal 9 gennaio, manda segnali relativi al futuro: il programma di riduzione degli oneri 2023-2025 per 140 milioni all’anno sarà potenziato, con tagli per ulteriori 110 milioni. Fra le altre cose viene drasticamente ridotta - con effetto immediato - la direzione, che passa da 15 a 5 membri, nonché viene prospettato, come detto, il taglio di 400 impieghi.

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RG 09.00 del 3.02.2025

RSI Info 03.02.2025, 09:41

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