Economia e Finanza

Julius Bär, traballa la poltrona del CEO

Secondo anticipazioni di stampa, Philipp Rickenbacher lascerà l’incarico in seguito alla vicenda dei prestiti da 606 milioni al fallito gruppo Signa

  • 31 gennaio, 22:45
  • 31 gennaio, 22:49
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Il CEO di Julius Bär Philipp Rickenbacher

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Di: ATS/pon 

Il direttore generale di Julius Bär pagherà in prima persona per la vicenda dei crediti concessi dalla banca al gruppo Signa dell’immobiliarista austriaco René Benko, un impero ormai fallito. Secondo articoli pubblicati da diversi media svizzeri e internazionali, che citano tutti una fonte a conoscenza del dossier, Philipp Rickenbacher lascerà con effetto immediato il suo incarico giovedì, quando verranno annunciati i risultati dell’istituto. Lo sostituirà ad interim il suo vice Nic Dreckmann.

Simultaneamente, Julius Bär dovrebbe comunicare un ammortamento da 606 milioni di franchi, l’ammontare della sua esposizione nei confronti del gruppo Signa, al quale erano stati concessi tre grossi prestiti. Questa cifra era già stata divulgata a fine novembre.

Altre misure potrebbero essere la riduzione dei bonus per i dirigenti e una nuova struttura di governance.

01:28

RG 12.30 del 27.11.2023 La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Info 27.11.2023, 14:05

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