L'anno che sta per concludersi è risultato piuttosto turbolento sul mercato valutario. L'euro ha perso nettamente valore e da circa sei mesi è più debole del franco.
Attualmente l'euro è scambiato a circa 0,985 franchi, quasi il 5% in meno rispetto a inizio 2022. Secondo gli esperti, la situazione non dovrebbe modificarsi in maniera significativa l'anno prossimo: la maggioranza degli analisti contattati dall'agenzia economica AWP parte dal presupposto che la moneta unica europea non tornerà più forte del franco.
Uno dei fattori fondamentali per questa situazione è la differenza dell'inflazione in Svizzera e nella zona euro. Se nella Confederazione il carovita si è attestato in novembre al 3%, nell'eurozona si arrivava al 10%. Oltre a questo sono giunti gli aumenti dei tassi della BNS. La mossa è stata in realtà seguita anche dalla Banca centrale europea (BCE), ma gli economisti accusano l'istituto con sede a Francoforte di aver reagito tardi al problema dell'inflazione. Non per ultimo, l'euro soffre anche dell'importante indebitamento di alcuni Stati membri.
Franco forte: le aziende ticinesi valutano nuove misure
SEIDISERA 25.08.2022, 20:18
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