Il renminbi (la "valuta del popolo"), oggi, sabato 1. ottobre, giorno della festa nazionale cinese, è entrato a pieno titolo nella élite delle valute di riferimento del Fondo monetario internazionale.
Christine Lagarde, numero uno dell'organizzazione della quale fanno parte 189 Stati, ha definito come "una importante e storica pietra miliare" per i sistemi finanziari internazionali l'inclusione dello yuan quale quinta valuta nel paniere, rappresentando il riconoscimento dei progressi fatti dalla Cina nella riforma dei suoi assetti finanziari e monetari.
Nel paniere dei diritti speciali di prelievo dell'FMI (la moneta virtuale usata per i prestiti d'emergenza e alla quale i Paesi membri possono ricorrere per rafforzare le riserve in tempi critici), lo yuan (l'unità di base della valuta cinese) ha un peso del 10,92%. Davanti a lui ci sono solo il dollaro (41,73%) e l'euro (30,93%). Le quote restanti sono divise tra yen giapponese e sterlina britannica.
Diem/ATS/ANSA