Le aziende con sede in Svizzera hanno investito all'estero 71 miliardi di franchi nel 2016, a fronte dei 90 miliardi dell'anno precedente. Il calo, di oltre il 20%, si deve essenzialmente a una diminuzione degli investimenti delle società finanziarie e di partecipazione, secondo quanto reso noto venerdì dalla Banca nazionale svizzera (BNS).
Gli altri gruppi economici hanno invece aumentato i trasferimenti di capitali all'estero, che sono passati da 46 a 62 miliardi, di cui 29 miliardi nel comparto industriale e 33 miliardi in quello dei servizi.
In Europa, stando alla BNS, gli investimenti diretti svizzeri sono stati pari a 58 miliardi, principalmente in Olanda e Gran Bretagna; quelli negli Stati Uniti a 36 miliardi, in parte investiti per acquisizioni. Nella direzione opposta le imprese elvetiche hanno rimpatriato 22 miliardi dai centri finanziari offshore di America centrale e del Sud.
ATS/bin