Elon Musk ha venduto azioni della Tesla per un valore di circa 5 miliardi di dollari. È quanto risulta da documenti depositati presso la SEC, l'autorità di controllo della borsa statunitense.
La vendita effettuata dal patron del più importante produttore di auto elettriche si concretizza a qualche giorno dalla consultazione-sfida lanciata su Twitter nella quale ha chiesto un parere ai suoi follower. Alla fine ha mantenuto la promessa, rispettando in parte il volere dei suoi seguaci che in maggioranza hanno risposto di sì alla sorta di referendum nel quale proponeva di vendere il 10% delle sue azioni, così da ottemperare ai suoi doveri fiscali. In molti, infatti, gli contestano di non pagare sufficienti imposte dato che negli USA queste si pagano solo sul reddito, che Elon Musk non ha. L'uomo più ricco al mondo, con un patrimonio stimato in 280 miliardi di dollari, afferma di non percepire uno stipendio ma di vivere della vendita delle sue azioni.
All'apertura di Wall Street, a inizio settimana dopo il lancio del referendum, il titolo perdeva più del 16%. Nel frattempo, Musk ha venduto azioni per circa 5 miliardi di dollari. Transazioni che hanno anche incluso l'esercizio di lucrosi diritti d'acquisto ricevuti da Tesla nel 2021. Con questa azione provocatoria, Elon Musk non ha rinunciato al 10 ma al 3% circa delle sue azioni Tesla.