Nonostante il periodo congiunturale difficile, che ha frenato sensibilmente il mercato a quattro ruote elvetico, il gruppo AMAG ha saputo mantenere un buon livello di vendite e sviluppo commerciale, come lo conferma il fatto che a fine 2024 ha registrato con l’insieme dei suoi marchi oltre il 30% del totale delle immatricolazioni di vetture nuove nella Confederazione.
Intanto, in quest’ultimo ambito, il CEO Helmut Ruhl sottolinea che è stata confermata in Svizzera la posizione di leader nell’ambito dei veicoli elettrici “puri” mentre dal profilo dei singoli marchi VW si è confermata la marca preferita da 24’072 svizzeri (-15,1%), Skoda – terza marca più venduta - ha migliorato la sua penetrazione ed è all’8,8% (21’117 immatricolazioni, -0,2%), mentre Audi è quinta assoluta (17’984 vetture vendute, -11,5%) e Seat/Cupra è settima con 9’763 unità immatricolate (-18,4%).
Inoltre, nonostante il contesto evidentemente complesso, l’azienda con sede a Cham conta oltre 7’600 dipendenti (in aumento dell’1,3%), a cui si sommano circa 800 apprendisti. Dal profilo finanziario, il fatturato consolidato è di 4,9 miliardi di franchi, in linea con i risultati precedenti (5,2 miliardi nel 2023), anche in virtù del fatto che il gruppo si è impegnato in un processo di diversificazione delle attività che vanno oltre la semplice vendita delle automobili.
RG 07.00 del 02.01.2025 - Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 10.01.2025, 10:11
Contenuto audio
In merito alla presenza crescente in Svizzera di marche di veicoli elettrici prodotti in Cina, Ruhl sottolinea che il gruppo “ha rispetto ma non paura di questi costruttori, poiché sono concorrenti molto validi, non solo dal profilo del prezzo”. Tuttavia, precisa il CEO, “sono da considerare vari aspetti, quali la rete di vendita ancora in via di definizione e sviluppo”, l’accoglienza da parte della clientela elvetica che è molto selettiva, la reale competitività, la completezza delle gamme di modelli e accessori – aspetti che fanno una grossa differenza.
La società ha intanto saputo rafforzarsi in altri ambiti, come quello dei leasing dove detiene circa il 20% dei contratti in Svizzera, avendone in portafoglio circa 187’000 alla fine dello scorso anno. Inoltre, ha sviluppato ulteriormente la rete di punti di ricarica al fine di permettere alla clientela svizzera di contare su una presenza di questi ultimi sempre più capillare.
RG 12.30 del 13.01.2025 - La corrispondenza di Elisa Tirabassi
RSI Info 15.01.2025, 13:32
Contenuto audio