La RUAG ha registrato nel 2018, com'era successo per l'esercizio precedente, un primato di vendite, ma pure la flessione dell'utile netto, una controprestazione, questa, attribuita al comparto aeronautico, deficitario, ma anche ad altri fattori tra cui gli oneri per il previsto riorientamento strategico.
Il fatturato del gruppo di proprietà della Confederazione, specializzato nella produzione di armamenti e nella realizzazione di componenti per l'aviazione e per i vettori spaziali, ha sfiorato i 2 miliardi di franchi (1'998 milioni), il 2,2% in più su base annua. Il profitto è invece crollato di quasi un quinto, altrimenti detto del 18%, scendendo a 74 milioni.
Nella seduta del 22 marzo, il Consiglio federale ha giudicato raggiunti gli obbiettivi fissati per l'azienda, eccezion fatta per quello finanziario
ATS/dg