La RUAG non ha fornito alla Russia alcun fucile per tiratori scelti né equipaggiamenti per elicotteri, ha dichiarato venerdì a Zurigo, a margine della conferenza di bilancio, Urs Breitmeier, sollecitato sull'inchiesta aperta dal Ministero pubblico della Confederazione per violazione della legge sul materiale bellico. Il presidente del consiglio di direzione dell'azienda parastatale ha espresso delusione per il comportamento del quadro accusato d'aver fatto affari che mai sarebbero stati autorizzati.
All'origine della denuncia, inoltrata dallo stesso gruppo, v'è la segnalazione di un informatore a detta del quale l'indiziato, nel frattempo sospeso, ha concluso contratti milionari anche commerciando materiale della concorrenza.
A questa grana s'aggiungono i non esaltanti risultati del 2017, con un utile netto (89 milioni di franchi) crollato del 22,8% a fronte comunque di un fatturato record (+5,2%) di 1,96 miliardi.
ATS/dg