Il gruppo del lusso ginevrino Richemont ha registrato un calo dell’utile netto nel primo semestre dell’esercizio 2014/2015 chiuso a fine settembre. Rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente il beneficio è sceso da 1,09 miliardi a 907 milioni di euro, in calo del 23%.
Pure leggermente in ribasso il risultato operazionale con una discesa del 4% a 1,31 miliardi di euro ma con vendite in aumento del 2% a 5,43 miliardi di euro.
Richemont ritiene che il calo del risultato sia dovuto essenzialmente a 239 milioni di euro impiegati per la valorizzazione legata ai tassi di cambio.
Red.MM/ATS/Swing