In Svizzera il rischio di bolla immobiliare non c'è, mentre in altri paesi occidentali sì. A dirlo è il rapporto annuale UBS Global Real Estate Bubble Index pubblicato giovedì, secondo cui a Zurigo e Ginevra il settore è solo "moderatamente sopravvalutato".
"Le condizioni di finanziamento favorevoli contribuiscono a mantenere vivace la domanda di proprietà di abitazioni. Il costo di un appartamento di 60 metri quadrati a Zurigo equivale al reddito percepito in sei anni da un lavoratore specializzato nel ramo dei servizi: un livello relativamente basso se paragonato a quello di molte altre città del mondo", spiega Matthias Holzhey, Head Swiss Real Estate Investment di UBS Wealth Management.
A livello mondiale Toronto, invece, è la città più a rischio di bolla immobiliare, seguita da Stoccolma, Monaco di Baviera, Vancouver, Sydney, Londra, Hong Kong e Amsterdam. Forti incrementi sono stati registrati a Parigi, Amsterdam, Francoforte e Monaco di Baviera. Tutte le città che figurano nello studio, tranne Milano, risultano sopravvalutate.
ATS/eb