Economia e Finanza

Ryanair pensa al dopo Brexit

Il vettore low cost irlandese si organizza nell'ottica di una separazione traumatica dall'Europa comunitaria

  • 2 gennaio 2018, 23:56
  • 23 novembre, 03:04
Ryanair organizza struttura societaria e operativa in vista di una possibile "hard Brexit"

Ryanair organizza struttura societaria e operativa in vista di una possibile "hard Brexit"

  • Reuters

Il vettore low cost Ryanair ha fatto domanda nel Regno Unito per ottenere un certificato di operatore aereo (COA) e poter quindi continuare la sua attività coi voli interni in Gran Bretagna anche nel caso di una "hard Brexit". E' quanto ha rimarcato martedì il Financial Times online, stando all quale la compagnia sussidiaria dell'azienda irlandese, Ryanair UK, ha inoltrato la richiesta alla britannica Civil Aviation Authority, l'ente per il trasporto aereo.

La compagnia low cost è soltanto l'ultima delle compagnie aeree che cercano di proteggersi da tutte le possibili conseguenze dell'addio di Londra all'Unione europea. La rivale Wizz Air aveva già fatto domanda per un "COA" lo scorso ottobre, mentre Easyjet ha dato vita alla EasyJet Europe, una nuova compagnia con sede a Vienna che è stata voluta dal gruppo britannico per tutelare i propri diritti di volo.

ATS/Reuters/AP/EnCa

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