L'economia italiana ha subito una contrazione dell'1,9% nel 2012, mentre il debito pubblico è schizzato al 132,6% del prodotto interno lordo (2'068 miliardi di euro), mai ad un simile livello dal 1990, anno a cui risalgono le prime statistiche paragonabili.
Il primo fattore si spiega, in buona parte, con il crollo dei consumi interni: dopo il -4% dei precedenti 12 mesi, s'è avuto infatti un ulteriore calo del 2,6%.
Grazie all'intervento del precedente Governo, il deficit è invece rimasto al limite della soglia del 3%, prevista dagli accordi comunitari.
AFP/ANSA/dg