Starbucks si espande in Cina. La catena di caffetterie statunitense, infatti, ha reso noto giovedì di voler acquistare il restante 50% della sua joint venture cinese.
In particolare, verranno rilevate le quote dei partner Uni-President Enterprises e President Chain Store, assumendo così il controllo completo di 1’300 punti vendita nelle province di Shanghai, Jiangsu e Zhejiang.
L’ammontare complessivo dell’operazione è di 1,3 miliardi di dollari, ed è già stata definita da più parti come la “maggiore acquisizione in assoluto del gruppo”, che ha confermato il suo impegno a realizzare 5’000 punti vendita nel paese entro il 2021.
ATS/bin