Tempi duri per i diesel

Tempi duri per le vetture diesel in Svizzera. Complice lo scandalo legato alle emissioni truccate, soprattutto da parte del costruttore tedesco Volkswagen, le auto con motori a gasolio sono sempre meno amate dagli svizzeri. Un sondaggio rileva che fino a due-tre anni fa il parco veicoli elvetico era composto da un 40% di auto con propulsori diesel: una percentuale che è scesa al 31,5% poco prima dello scandalo VW per poi precipitare all’odierno 17,4%.

I proprietari di auto diesel, rileva ancora il sondaggio dell’istituto di ricerca Innofact diffuso dal portale di comparazione online comparis.ch, sono altresì pereoccupati di una netta perdita di valore dei loro mezzi al momento di rivenderli.

Oltre il 50% delle persone sondate ritengono che un divieto di questo tipo di motore in Svizzera a medio termine non sia da escludere anche perché rumors in questo senso provengono oramai da diversi paesi europei. Solo il 4,2% ritiene che il diesel sarà ancora presente nel 2030. Malgrado ciò, secondo le cifre di auto-suisse (l’Associazione mantello degli importatori) le vendite di vetture diesel, a gennaio, rappresentavano ancora il 41,1% del totale.

ATS/Swing