La bancarotta della compagnia aerea tedesca Air Berlin preoccupa, riferisce il SonntagsBlick, anche i professionisti dei viaggi in Svizzera. Il timore, spiega il direttore della Federazione svizzera dei viaggi Walter Kunz al domenicale, è che il vettore venga ripreso interamente da Lufthansa. Ciò, secondo Kunz, rischia di provocare un monopolio eccezionale e di far lievitare i prezzi dei biglietti.
Il Governo di Berlino aveva però specificato, negli scorsi giorni, che il destino della compagnia low cost tedesca in stato di insolvenza è di finire nelle mani di più acquirenti. Venderla per intero ad un unico soggetto, infatti, comporterebbe una violazione delle norme sulla concorrenza.
Thomas Winkelmann, numero uno del fallito vettore, alla Bild am Sonntag ha affermato che gli interessati alla ripresa di parti delle attività di Air Berlin sarebbero già oltre una decina: tra loro linee aeree (EasyJet, Condor) e investitori privati. Le discussioni sulla vendita continueranno nei prossimi giorni e i responsabili del vettore contano di concluderle a settembre, in linea con quanto auspicato dal Governo tedesco.
ATS/ANSA/Reuters/Swing