La fusione fra UBS AG e Credit Suisse AG è completa. La seconda è stata cancellata oggi, venerdì, dal registro di commercio del canton Zurigo, rende noto in un comunicato la prima banca svizzera. La data del 31 maggio era già stata annunciata come scadenza per compiere questo passo.
UBS eredita di conseguenza tutti i diritti e gli obblighi dell’istituto che ha assorbito dopo il salvataggio del marzo 2023, inclusi i suoi clienti. Questi ultimi tuttavia (tranne dove già comunicato in modo specifico) continueranno per un certo periodo a interagire con la banca attraverso i vecchi strumenti e le piattaforme del Credit Suisse.
“Oggi abbiamo raggiunto un traguardo significativo nel nostro percorso di integrazione. La fusione delle nostre banche è fondamentale per facilitare la migrazione dei clienti sulle piattaforme UBS. Sbloccherà inoltre la successiva fase di benefici di costi, capitale, finanziamenti e fiscali a partire dalla seconda metà del 2024”, ha dichiarato il CEO di UBS, Sergio Ermotti.
UBS torna nelle cifre nere
Telegiornale 07.05.2024, 12:30