UBS potrebbe essere perseguita dal Dipartimento di giustizia statunitense, già a partire da oggi – giovedì – per una serie di accuse civili legate alla concessione di mutui subprime, gli stessi che furono all’origine della crisi finanziaria del 2007-2008.
Lo scrive la banca elvetica in una nota, respingendo categoricamente le accuse. Washington per ora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Per accuse analoghe, Credit Suisse aveva trovato un'intesa extragiudiziale con lo stesso Dipartimento di giustizia, per un ammontare di oltre 5 miliardi di dollari, tra multa e risarcimenti.
ATS/ludoC