Swiss ha continuato il suo volo in crescita anche lo scorso anno. Il fatturato è aumentato del 7%, raggiungendo i 5,3 miliardi di franchi. L'utile operativo è salito del 16%, attestandosi a 636 milioni di franchi. Si tratta di un nuovo record, indica il vettore aereo, controllato dalla tedesca Lufthansa, in una nota.
La compagnia ritiene che a contribuire all’ottimo risultato vi siano stati diversi elementi quali il vigore dell’economia, gli investimenti effettuati, le operazioni sui carburanti e diversi effetti puntuali. Inoltre hanno positivamente influenzato le cifre di Swiss un maggior tasso di riempimento dei velivoli grazie alle capacità di trasporto supplementari derivanti della messa in esercizio di due nuovi Boeing 777 e di 13 apparecchi Bombardier C-Series. In totale Swiss ha fatto volare circa 18 milioni di persone nel 2018.
Per il 2019 la direzione di Swiss si attende un aumento dei costi dovuto alla messa in esercizio di nuovi velivoli, così come un calo degli utili sulle operazioni concernenti il carburante. L’azienda mira comunque a raggiungere un margine d’esercizio “soddisfacente”.
Lufthansa in calo
La casa madre di Swiss, la tedesca Lufthansa, ha chiuso il 2018 in calo. Il Gruppo numero uno dell'aviazione europea ha infatti registrato un utile netto 2018 in discesa dell'8%. Sull'insieme dell'anno, Lufthansa ha registato un utile netto di 2,45 miliardi di franchi, frenato però dai prezzi del carburante, delle varie perturbazioni del traffico aereo, dagli scioperi e dalla costa acquisizione della fallita Air Berlin. La cifra d'affari è stata pari a 35,84 miliardi di euro in crescita del 6%. Nel 2019 e 2020 il vettore tedesco non intende aumentare le sue capacità di trasporto in modo sostanziale come invece previsto inizialmente.
ATS/Swing