La Cina ha chiuso il 2024 con un surplus commerciale record, grazie all’impennata dell’export salito del 7,1% fino a superare per la prima volta i 25’000 miliardi di yuan (circa 3’180 miliardi di franchi al cambio attuale). È quanto emerge dai dati diffusi dalle dogane di Pechino, a una settimana dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, che potrebbe scatenare la preannunciata guerra commerciale e forse anche la prospettiva di pesanti dazi in arrivo ha contribuito ad alimentare la richiesta di prodotti cinesi nell’ultima parte dell’anno (+10,7% di vendite in dicembre). Sul versante opposto, le importazioni sono pure aumentate, ma solo del 2,3% a 18’390 miliardi di yuan.
Venerdì Pechino diffonderà le cifre del prodotto interno lordo per il quarto trimestre e l’intero 2024, durante il quale dovrebbe aver centrato l’obiettivo di una crescita del 5% (il Fondo monetario internazionale pronosticava il 4,8%). Il commercio estero è, fra le componenti dell’economia cinese, quella che continua a far segnare dati incoraggianti, a fronte di consumi interni ristagnanti e di un settore immobiliare in persistente crisi.
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Notiziario 13.01.2025, 11:00
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