Amazon presenta due nuovi programmi di logistica per rendere più semplice alle piccole e medie imprese rivendere gli articoli restituiti dai clienti o le scorte in eccesso, dando una seconda vita ai prodotti: secondo le stime più di 300 milioni. Lo rende noto il colosso delle vendite online sottolineando che questi programmi "sono parte del duplice impegno di Amazon sia verso i partner di vendita", che hanno comunque valore dalla vendita sul sito, "che verso la sostenibilità" dando una seconda vita a più prodotti.
Un aiuto alla "riduzione dell'impatto del cambiamento climatico sulle generazioni future", ha dichiarato Libby Johnson McKee, responsabile a livello mondiale della divisione Amazon Returns, ReCommerce and Sustainability e un investimento "per costruire un'economia circolare, massimizzare il riuso e ridurre il nostro impatto sul pianeta".
Il programma "Liquidazione di Logistica di Amazon", attivo negli Stati Uniti, in Italia, Germania, Francia, Spagna e presto anche in Regno Unito, offre ai partner di vendita di Amazon l'opportunità di usufruire del canale di liquidazione all'ingrosso di Amazon per avere comunque un ritorno dai prodotti resi e in eccesso. I partner di vendita che vogliono rivendere gli articoli restituiti possono approfittare anche del programma "Valutazione e rivendita di Logistica di Amazon", disponibile nel Regno Unito, e lo sarà negli Stati Uniti entro fine anno, e in Germania, Francia, Italia e Spagna dall'inizio del 2022, che consente di scegliere di vendere come "usati" gli articoli restituiti su Amazon.
ATS/Swing