Dopo la vigilia di Natale più nera della sua storia, Wall Street ha archiviato la miglior giornata dal marzo del 2009 in termini di guadagni percentuali. Dow Jones ha chiuso in rialzo del 4,98%, Nasdaq del 5,84% e lo S&P del 4,96%. Forte aumento anche per il petrolio, le cui quotazioni salgono dell’8,79% a 46,22 dollari al barile.
Complici di questa ripresa sono il balzo delle vendite durante le festività e le ripetute assicurazioni della Casa Bianca sul futuro del presidente della Fed Jerome Powell e del segretario al Tesoro Steven Mnuchin.
Nonostante questo, però, la Borsa newyorchese resta in corsa per il dicembre peggiore dalla Grande Depressione: restano le incertezze e le preoccupazioni di una possibile recessione americana, anche a causa dello shutdown, che si protrarrà almeno fino ai primi giorni di gennaio.
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