È morto Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo è morto oggi, venerdì, a Roma. Lo ha comunicato il suo ufficio stampa. Il giornalista e conduttore televisivo italiano aveva 84 anni. Nato il 28 agosto 1938, nella sua lunga carriera firmò decine di programmi radiofonici e televisivi e commedie.

Costanzo iniziò la sua professione giornalistica alla fine degli anni Cinquanta, collaborando con diversi quotidiani. Si impose in seguito anche come autore in campo radiofonico e teatrale. Nel 1966, insieme al drammaturgo Ghigo De Chiara, scrisse il testo di "Se telefonando", uno dei maggiori successi discografici di Mina. Iniziò quindi a diventare noto al grande pubblico, grazie alla conduzione della trasmissione radiofonica "Buon pomeriggio", diffusa dalla RAI nel 1970.

Dal 1976 divenne indiscusso protagonista del talk-show, conducendo programmi entrati nella storia della televisione come "Bontà loro", "Acquario" e "Grand'Italia". Una severa battuta d'arresto nella sua carriera fu però rappresentata dallo scandalo della loggia P2, nelle cui liste figurò iscritto. Seguirono così alcuni anni di basso profilo, fino agli esordi nell'emittenza privata con il "Maurizio Costanzo Show", diffuso a partire dal 1982 e destinato a divenire, con la partecipazione di innumerevoli ospiti, il suo programma più longevo e di maggiore successo.

Particolare impegno fu dedicato da Costanzo alla lotta contro la mafia: memorabile, in questo senso, una maratona televisiva di RAI e Mediaset incentrata sul fenomeno, che venne da lui condotta nel 1991 insieme a Michele Santoro. Proprio per questo impegno Costanzo finì nel mirino della criminalità organizzata: nel 1993 scampò all'esplosione di un'autobomba a Roma a poca distanza dal Teatro Parioli, storica sede del Maurizio Costanzo Show. Da allora, il popolare giornalista viveva sotto scorta e sottoposto ad un protocollo di protezione.

In evidenza, nella carriera di Costanzo, anche una prolifica attività di scrittore: fra i suoi libri di maggiore successo, "Smemorie" (1984), "Il resto è vita" (1986) e "Dove andiamo: riflessioni a sipario chiuso" (1995).

I funerali si svolgeranno a Roma lunedì prossimo, alle ore 15, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.